Storia
Agli inizi degli anni Ottanta, avendo subito la città di Andria una notevole espansione, giusta attenzione che i Vescovi della Diocesi hanno sempre avuto per le periferie, Mons. Giuseppe Lanave procedette a delimitare diverse zone periferiche per istituire nuove parrocchie; una di queste zone era formata dalle contrade San Pietro e Martinelli.
Dopo il Concordato del 1984 tra la Santa Sede e lo Stato Italiano, Mons. Lanave in data 29 giugno 1986 emanò il seguente Decreto per l’erezione della parrocchia Madonna della Grazia in Andria:
“Esaminato lo sviluppo edilizio della periferia della Città di Andria, e volendo provvedere alla cura pastorale dei fedeli ivi residenti, dopo aver consultato il Consiglio Presbiterale, siamo venuti nella determinazione di trasferire la Chiesa Vicariale di “Mater Gratiae” nella zona Cisternone in via Castel del Monte in Andria, elevandola a Parrocchia. La denominazione della nuova Parrocchia sarà “Madonna Della Grazia” con sede in Via Castel del Monte”.
Con Decreto del 20 novembre 1986, il Ministro dell’Interno Oscar Luigi Scalfaro conferì la qualifica di “Ente ecclesiastico civilmente riconosciuto” alla “Parrocchia Madonna della Grazia di Andria”.
L’anno dopo lo stesso Mons. Lanave mi nominò legale rappresentante della nuova Parrocchia che, però, non aveva ancora una sede. Fu nell’anno 1993 che il Vescovo Mons. Calabro, avendo individuato un locale ubicato al piano terra di una nuova palazzina in Via delle Querce, invitò l’Arciconfraternita del Santissimo ad acquistarlo per poi metterlo a disposizione della nuova Parrocchia e dette incarico all’ing. Riccardo Ruotolo di effettuare la ristrutturazione del locale per renderlo idoneo il più possibile per la nuova destinazione.
Il 31 marzo 1994 fu stipulato l’atto di acquisto del locale di Via delle Querce con destinazione ministero pastorale: è questa la data di nascita dell’operatività della nuova Parrocchia Madonna della Grazia.
Nella mia qualità di legale rappresentante mi misi subito alla ricerca di un suolo nelle vicinanze perché era volontà mia e di mio fratello Riccardo di realizzare ex novo un edificio sacro idoneo per la nuova Parrocchia.
Abbiamo bussato insistentemente molte volte al Comune perché potesse concedere un suolo a destinazione standards nelle nuove lottizzazioni limitrofe e affidammo l’incarico all’ing. Riccardo Ruotolo di approntare, nel rispetto delle norme CEI, il progetto di un nuovo complesso parrocchiale per una popolazione di 10.000 abitanti essendo la zona in ampio sviluppo. Considerate le difficoltà dei lottizzanti nella stipula della convenzione con il Comune, più volte è stata cambiata la zona a standards e, quindi, più volte è stato modificato il progetto, fino a quando il signor Sindaco, nell’anno 2010, ci prospettò la possibilità di poter concedere un suolo a standards in una lottizzazione già convenzionata e facilmente raggiungibile da Via delle Querce.
Finalmente nel settembre 2013 il Comune ha concesso alla Parrocchia un’area e, dopo la rimodulazione del progetto da parte dell’ingegnere Riccardo e dell’architetto Marco Stigliano di cui avevo ottenuto la disponibilità a collaborare per la progettazione definitiva, nel gennaio 2015 si è potuto dare inizio alla costruzione del nuovo complesso parrocchiale con la benedizione del cantiere da parte del Vescovo Mons. Raffaele Calabro.
Mons. Giuseppe Ruotolo
Canonico, Parroco – Committente dell’Opera