Campanile

Il campanile sorge isolato, rispetto al corpo di fabbrica principale del complesso parrocchiale, questa condizione gli conferisce una proporzione molto snella: una base quadrata di lato pari a 2,6 metri ed un altezza di 23 metri. Il campanile si configura come un alto parallelepipedo completamente rivestito di pietra bianca di Apricena bocciardata, sormontato da una altana circolare che contiene quattro campane in bronzo.
I tagli frammentari ma continui per tutta l’altezza della torre, segnano delle profonde ferite tettoniche nella massa lapidea, assolvendo al duplice compito di illuminare la scala interna e di proiettare lame di luce verticali durante le ore notturne, come un faro per il richiamo della comunità parrocchiale.
Il linguaggio architettonico adoperato nella nuova chiesa vuole essere vicino al silenzio. Nella contemporaneità rumorosa e distratta, occorre fare silenzio per mettersi in comunione con Dio.

Il campanile completa il volto della facciata e la sua forma slanciata verso il cielo ci induce ad alzare lo sguardo, verso l’infinito celeste della grandezza di Dio; anche il suono delle campane s’innesta nell’armonia delle linee esterne del Tempio a completamento di un’armonia di linguaggi figurati: architettonici, strutturali, acustici.
Il giorno 11 marzo 2018, in occasione dell’intitolazione della strada di accesso al nuovo complesso parrocchiale a Mons. Giuseppe Ruotolo Vescovo di Ugento ed alla posa della Pietra nell’angolo dell’ingesso all’Aula liturgica, sono state benedette le quattro campane di bronzo fuse nella Pontificia Fonderia Marinelli e donate alla Parrocchia dalla famiglia Sanguedolce di Andria in memoria del Cav. Leonardo Sanguedolce

11 marzo 2018 – Benedizione delle campane donate dalla famiglia Sanguedolce
Veduta della città di Andria dal campanile della chiesa
Veduta della città di Andria dal campanile della chiesa